Una ragazza Italiana e una Francese insieme in giro per la Catalogna? No non è una di quelle classiche barzellette che tutti conosciamo, è la fantastica esperienza che ho vissuto con l’Agencia Catalana de Turismo e che oggi vi voglio raccontare.
Se si pensa alla Catalogna viene subito in mente Barcellona, ma non si immagina che terra meravigliosa la circonda.
Ho avuto la possibilità di scoprirla grazie a l’Agenzia Catalana de Turismo e con mio grande stupore ho trovato una terra ricca di tradizioni, di paesaggi mozzafiato e di tante varietà di vino e buon cibo.
Il nostro tour comprendeva diverse tappe gastronomiche e culturali.
La prima di queste è stata la Ruta de Do Lella
Situata a nord di Barcellona, tra il mare e le montagne; in questo luogo si produce uno dei vini più importanti di tutta la Catalogna. La denominazione Alella è infatti una delle più antiche di tutta la penisola iberica ed è proprio all’insegna del buon vino che abbiamo trascorso il nostro primo pranzo immerse nel verde di questi vigneti.
Nel pomeriggio siamo ripartiti alla volta di Penedès, tra Barcellona e Terragona.
Presso la Celler Hospital Joan Baptista, abbiamo visitato le cantine de la Malvasia,
il vino dolce tipico di questa terra elaborato da uve dallo stesso nome. La leggenda narra che i primi germogli di Malvasia arrivarono a Sitges nel XIV secolo. Successivamente, il diplomatico Llopis consapevole che la Malvasia sarebbe potuta finire, volle creare un vigneto presso l’ospedale di San Giovanni Battista, garantendone cosi la tradizione autentica.
Dopo aver trascorso la prima sera ad Altafulla presso il “Hotel Gran Claustre ”, il secondo giorno è iniziato con la visita del Monastero di Poblet.
Tra i più importanti d’Europa, il Monastero deve il suo nome ai boschi di pioppi della zona. Al suo interno sono ospitate le tombe in alabastro di otto sovrani della corona di Catalogna e d’Aragona. Molti stili architettonici possono essere ammirati tra chiostri, navate e colonnati; lo stile romanico originario infatti coesiste con i successivi stili gotico, rinascimentale e barocco. A causa dello scioglimento degli ordini monastici in tutta la Spagna, il Monastero fu chiuso e cadde in rovina, ma nel 1940 è stato rifondato grazie all’intervento di monaci cistercensi italiani e nel 1991 è divenuto patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Olea Soul è stato invece il protagonista del nostro secondo pranzo al ristorante “ El Castell” in Siurana. Attraverso giochi divertenti e sopratutto gustosi, che hanno messo in moto tutti e cinque i sensi, abbiamo assaggiato diversi tipi di olio, tutti prodotti artigianali e dal sapore eccellente.
Per concludere la seconda giornata del nostro tour della Catalogna abbiamo visitato la Cartoixa d’ Escaladei. Un monastero certosino che si trova nella contea del Priorato (Terragona). Fondato nel XII secolo è stato un centro di interesse religioso. Si tramanda una leggenda secondo la quale questo luogo fu scelto perché un pastore aveva sognato un angelo che saliva in cielo da una scala appoggiata al tronco di un pino, da qui il nome “Scala a Dio”.
A causa della confisca che costrinse i monaci a scappare, la Cartoixa d’ Escaladei è andata in rovina ed è stato oggetto di saccheggio.
Oggi tra le sue rovine è ancora possibile visitare l’esterno dei tre chioschi, la Chiesa, il refettorio e una cellula ricostruita nel dettaglio.
La magia di questo luogo dalla singolare bellezza, circondato dal parco naturale della Serra de Montsant, merita assolutamente la visita.
La giornata, sicuramente molto stancante, ma ricca di emozioni è terminata a Falset dove abbiamo alloggiato presso l’Hotel Sport.
Il nostro tour catalano si è concluso con la visita di Reus, seconda città più importante della Catalogna dopo Barcellona.
La città è la patria di Antoni Gaudi e qui, infatti, è possibile visitare il Gaudi Center. Un museo interattivo dedicato al lavoro e alla vita dell’architetto. Un viaggio e un’esperienza unica si celano all’interno del museo. Attraverso la riproduzione dei più grandi lavori di Gaudi si può percepire l’innovazione e la rivoluzione dei suoi studi.
La seconda tappa in questa città è stata la visita del “Ruta del Vermut de Reus”. Un luogo dove è possibile immergersi nella storia del Vermut di Reus, un liquore tra i più importanti in Europa. Un luogo suggestivo e raffinato, il museo del Vermut si trova all’interno di un edificio modernista, adibito anche a ristorante. Qui è possibile assaggiare diverse marche di Vermut, circondati da oggetti e manifesti originali che hanno fatto la storia di questo liquore.
Purtroppo i nostri tre giorni sono passati molto in fretta e il nostro volo Barcellona- Roma ci aspettava per riportaci a casa. Ma questa terra mi ha rapita con i suoi paesaggi e i suoi sapori.
Se cercate un viaggio rilassante all’insegna della natura e del gusto, la Catalogna vi aspetta!!
Potete scoprire qualcosa di più sul nostro viaggio visitando #catalunyalovers!!
A presto
Valentina
Un viaggio da sogno, un esperienza bellissima ❤️
Gregorio
https://gregoriogeri.com
Autore
Un viaggio meraviglioso <3