“Strappatemi il cuore, ci vedrete Parigi” (Louis Aragon)

Come ogni anno, Gennaio per me e il mio fidanzato è periodo di viaggi! Ma quest’anno abbiamo pensato perché non anticipare la partenza per capodanno?! E quale meta migliore se non Parigi?!

Ci siamo già stati sette anni fa, in occasione del nostro primo viaggio insieme, ma Parigi non stanca mai soprattutto se nel periodo natalizio.

Luci, addobbi, colori e profumi ci hanno fatto innamorare di Lei ancora una volta.

Per l’occasione ho deciso di raccontarvi il nostro viaggio come un diario, nella speranza di farvi viaggiare un po’ con la mente e farvi rivivere le nostre emozioni!

Primo giorno:

Siamo arrivati a Parigi direttamente il pomeriggio del 31 Dicembre! Posate in fretta le valigie ci siamo fiondati sugli Champs Elysees dove abbiamo trovato ad accoglierci centinaia di bancarelle di dolciumi, decorazioni natalizie e cibi di ogni genere e subito abbiamo pensato che la nostra vacanza non poteva cominciare meglio di così! Piano piano il viale si è cominciato a riempire di gente pronta a far festa ed è cosi che abbiamo passato la nostra mezzanotte sotto l’Arco di Trionfo.

 

Secondo giorno:

Con il mio fidanzato la sveglia è rigorosamente presto! Dopo una buonissima colazione tipica parigina, ci siamo goduti una passeggiata intorno a Notre Dame.  Nel pomeriggio dopo aver camminato tanto tra il Louvre e Place Vendome abbiamo scoperto che proprio lì vicino si trova la famosa pasticceria Angelina, perché allora non concedersi questo sfizio? Dopo un po’ di fila siamo riusciti ad entrare e le nostre aspettative sulla cioccolata calda non sono state deluse, peccato per i dolci che a nostro gusto personale non sono piaciuti.

 

 

Terzo giorno:

Questa volta è stato il mio turno decidere… e cosa aspettarsi da una patita di macaron come me?! Ladurée. È qui che l’ho portato, in un posto dove siamo stati serviti e riveriti con una colazione super ricca e assolutamente da provare se potete. La giornata iniziata al meglio non poteva che proseguire con la visita al simbolo di Parigi, la Torre Eiffel.

 

Quarto giorno:

Il posto più bello di Parigi per noi è Montmartre, ed è qui che abbiamo passato il nostro penultimo giorno, perdendoci tra i suoi vicoli, ammirando i dipinti degli artisti di strada e scattandoci qualche foto davanti al “Muro dei Ti Amo”, per finire poi sotto al Sacro Cuore. Sorpresi da un brutto temporale ci siamo rifugiati nel nostro albergo ma non prima di aver comprato una dolce merenda, éclair direttamente dalla boutique “l’eclair de genie”, i famosi bignè parigini che non si possono non assaggiare.

 

Quinto giorno:

Preparate le valigie, è il giorno del rientro. Un po’ tristi, ci siamo goduti la nostra ultima mattinata sulla terrazza de La Fayette. Una vista da togliere il fiato su tutta Parigi, così abbiamo salutato questa fantastica città con la promessa di rivederci ancora una volta molto presto.

È passato un mese esatto dalla nostra vacanza, un viaggio che ci siamo voluti godere fino in fondo, in una città che con la sua atmosfera romantica ci ha fatto scoprire nuovi lati di se stessa.

Ecco qui alcuni piccoli consigli che mi sento di darvi:

Noi abbiamo alloggiato in un albergo che si trova nel 19° arrondissement, visto sulla cartina non si trova di certo in una delle zone più centrali, ma la città è collegata molto bene e in brevissimo tempo arrivi in tutte le maggiori attrazioni.

Se vi piace passeggiare e se riuscite a farvi un buon programma delle cose da vedere, vi accorgerete che molti luoghi più importanti sono vicini tra di loro e facili da raggiungere anche a piedi, eviterete di prendere tante volte la metro ma soprattutto potrete assaporarvi e godervi veramente la città.

Noi abbiamo volutamente evitato di prendere la colazione in albergo. Parigi è piena di boulangerie che offrono croissant, pain au chocolat e tantissime altre specialità che meritano di essere assaggiate e che vi faranno risparmiare non poco.

Parigi dall’alto va assolutamente vista! Tra i luoghi che offrono il panorama migliore vi segnalo le Torri di Notre Dame e la terrazza de La Fayette, oltre ovviamente alla Torre Eiffel ( ma preparatevi a lunghe code).

Altra prelibatezza parigina che non potete assolutamente perdervi è la Soupe à l’oignon (zuppa di cipolle). Non deluderà nemmeno i palati più schizzinosi come quelli del mio fidanzato!!!!

Dopo aver rivissuto in breve il nostro viaggio io sarei già pronta a tornarci… e voi?!

Un bacio a tutti.

Valentina